Missione

LabGeoNet e la sua missione

LabGeoNet, la Rete dei laboratori geografici italiani, è stata istituita nel 2018 per dare un quadro di riferimento sul numero delle strutture laboratoriali esistenti nelle università italiane e comprendere le funzioni da esse svolte.
Alla luce del rinnovamento concettuale nell’interpretazione cartografica, del recupero dello spazio topologico, della logica paesistica e degli obiettivi politici e sociali della cartografia, la rete vuole rappresentare la complessità della realtà laboratoriali italiane, mettendone in luce le specifiche aree di competenza, che coinvolgono applicazioni in ambiente GIS, condivisione di modelli e metodologie, geomatica, cartografia critica, storia della cartografia e analisi delle fonti geo-storiche, elaborazione di piani di sviluppo locali, pianificazione partecipativa, geografia sociale, analisi dei rischi ecc.
La campagna informativa propedeutica all’istituzione del LabGeoNet ha confermato quanto la ricerca e la didattica della Geografia negli atenei nazionali siano legate alla presenza di laboratori geografici e cartografici, veri e propri “dispositivi formativi” capaci di integrare i saperi, sostenere l’avanzamento delle conoscenze, delle competenze metodologiche e per promuovere il Cultural Heritage. Qui vengono validate metodologie e portate avanti di concerto attività progettuali fondate su elevate competenze geotecnologiche e su raccordi interdisciplinari. Nei laboratori vengono inoltre condotte ricerche di Geografia applicata alla governance, per dare risposte alle esigenze sociali ed economiche dei territori, e sviluppate azioni legate alla Terza missione.
Scopo principale del LabGeoNet, oggi, è quello di favorire la conoscenza e la collaborazione fra i laboratori aderenti e di facilitare la loro affermazione anche fuori dall’ambito accademico, non solo come sedi di formazione e specializzazione, ma come raccordo fra l’università e il mondo del lavoro, tra la ricerca e le esigenze della società.

Gli ambiti

I dati emersi dal primo censimento mostrano come i laboratori geografici scientifici italiani siano impegnanti in una pluralità di ambiti, di diversa natura. Ciascun laboratorio ha competenze specifiche che dipendono dalla storia della struttura e dai rapporti con gli enti territoriali.
Per la realizzazione dei loro progetti e ricerche nel campo dei rilievi e delle restituzioni grafiche i laboratori della Rete si avvalgono di numerosi strumenti e tecnologie digitali all’avanguardia che, testati e sviluppati, possono essere proposte all’esterno (in convenzione, con incarichi, per conto di terzi).

Ricerca

Le teorie e i metodi applicati dai laboratori italiani sono diversificati. I campi di interesse maggiormente frequentati, attualmente, sono risultati di ambito umanistico (con predominanza della Geografia storica, Storia della cartografia e Storia della geografia), seguiti da quello di raccolta e analisi dei dati geografici (GIS e WebGIS, telerilevamento e dronistica) ed economico (pianificazione). 
L’interdisciplinarità è elemento caratterizzante di molte delle ricerche affrontate.
I progetti sviluppati si collocano sia in ambito nazionale che internazionale, divisi fra ricerca scientifica e applicata.

Formazione

Le strutture laboratoriali supportano attività didattiche accademiche a ogni livello (dalle lauree triennali e magistrali, ai dottorati e ai master) che prevedano l’acquisizione di competenze e crediti formativi (ivi compresi i tirocini) oppure titoli di studio e attestati.

Pianificazione e Progettazione territoriale

Le analisi geografiche condotte dai laboratori del LabGeoNet per lo studio e la gestione territoriale si avvalgono di approcci differenti e di collaborazioni con altri ambiti disciplinari come le scienze umane, la biologia, la geologia, l’economia, la statistica, l’ingegneria, l’architettura, l’archeologia.

Terza Missione

Le ricerche scientifiche e applicate svolte dai laboratori del LabGeoNet vengono restituite sotto forma di saperi condivisi e di eventi pubblici di contenuto formativo, sociale ed educativo. Incontri, conferenze e mostre sono rivolti alla società per aumentare l’interesse e la consapevolezza, particolarmente nel campo della promozione del Cultural Heritage.

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